Questa rubrica dal titolo E'...PER CONOSCERSI MEGLIO.che da oggi ,e per qualche settimana sara' pubblicata sul blog,vuole dare la possibilita' ai frequentatori del blog di conoscere meglio i protagonisti di questo gruppo.
La prima (pseudo) intervista l'abbiamo fatta al Mister Mauro Fornasieri.
Nella speranza di aver fatto qualcosa di utile...............
Quando e dove e nata la passione ad insegnare calcio ai bambini?
La passione per il calcio l’ho sempre avuta. La passione ad insegnare calcio ai bambini è nata, come succede a molti, seguendo mio figlio nei primi anni di scuola calcio prima al Barcasalus e poi al Venaria. Vedendo l’importanza che l’istruttore di scuola calcio ha nella crescita tecnica e psicologica del piccolo calciatore oltre che le enormi soddisfazioni che riceve in cambio, ho capito che quella era la mia strada nel mondo del calcio.
Per fare questo, pur avendo calcato per una decina di anni i campi della Promozione e della 1^ categoria piemontese, ho ritenuto necessario procurarmi tutte le competenze per poter assolvere a questo compito frequentando inizialmente il Corso CONI-FIGC per Istruttore di scuola calcio e, lo scorso anno, il corso Allenatore di Base UEFA B.
Durante questi momenti formativi la passione e la consapevolezza dell’importanza del ruolo è cresciuta ancora di più.
Perché poi al Lucento?
Il Lucento perché è la società che, escludendo le professioniste, è più aderente alla mia filosofia di calcio nei piccolini. Io penso che al centro di tutta l’attività sia necessario mettere la crescita tecnica del piccolo calciatore, bisogna dargli tutti gli strumenti tecnici per poter risolvere le varie problematiche che si troverà a dover affrontare durante una partita di calcio. Per fare questo è necessario effettuare una programmazione didattica che non si fermi al singolo anno ma che riguardi tutta l’attività della scuola calcio. E in questo il Lucento è seconda solo a Juventus e Torino…. forse….
Quanto conta il risultato a questi livelli?
Conta e dovrebbe contare poco. Quello che veramente conta è la crescita tecnica e psicologica del piccolo calciatore. Faccio un esempio lo scorso anno ero in un’altra società e non ho vinto né campionati né tornei però 3 bambini che allenavo sono andati a giocare alla Juventus e 2 al Lucento. Questi sono i risultati che contano a questa età.
Come mai i mister vengono criticati già a questi livelli?
Rientra nella cultura di noi italiani. Siamo tutti allenatori e quindi ci sentiamo autorizzati a criticare tutti gli allenatori da quelli della Nazionale a quelli della scuola calcio. Il problema è un altro.
Quale?
Purtroppo il mondo del calcio è pieno di persone che si improvvisano allenatori senza aver fatto alcun percorso formativo. Aver giocato a calcio è condizione necessaria ma non sufficiente per poter allenare i bambini. E nei piccolini il rischio di fare danni è altissimo.
Mai pensato di lasciare i piccolini per andare allenare i dilettanti?
Me lo sono chiesto tante volte lo scorso anno durante il corso di allenatore di base. Ma la risposta che mi sono dato è sempre la stessa. La soddisfazione che ti da vedere eseguire da parte di un bambino in partita un gesto tecnico che gli hai insegnato in allenamento, i più grandi non te la danno.
Un sogno nel cassetto
Vedere esordire in serie A un giocatore che ho allenato.
Un messaggio a noi genitori
I vostri figli non sono lo strumento per raggiungere i vostri sogni …… lasciate che coltivino i propri.
E ricordate che ogni volta che criticate il mister davanti ai vostri figli, non state facendo del male al mister ma a loro.
Grazie e....
Alla prossima settimana con...........
grande sempre piu' grande,credetemi leggevo l'intervista e' mi veniva la pelle d'oca. bravo a chi ha fatto le domande,ma anche bravo MISTER FORNASIERI,tutti dovrebbero leggere questo articolo cosi potranno capire qualcosa...... saluti e FORZA LUCENTO.
RispondiEliminaCondivido.Risposte che fanno riflettere.Bravo Mister
RispondiEliminami associo a torino 1970 ciao luigi
RispondiEliminaquesto è lo spirito giusto, condivido in pieno..
RispondiEliminadomenico.c.
Sono d'accordo,lo spirito giusto è questo. Complimenti a Beppe e al mister.
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